Il Superbonus 2025 è la versione aggiornata dell’incentivo fiscale introdotto dal Decreto Rilancio, che dal 1° gennaio 2025 riconosce una detrazione del 65 % sulle spese di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico in abitazioni unifamiliari e condomìni. Rispetto alle aliquote del passato (110 %, poi 90 % e 70 %) il nuovo Superbonus punta a un modello più sostenibile per le finanze pubbliche, mantenendo però vantaggi concreti per chi ristruttura.
Indice
- Superbonus 2025: come ottenere il 65 %
- Superbonus 2025 al 65 %: a chi spetta
- Superbonus 2025 al 65 %: interventi ammessi
- Superbonus 2025 per efficientamento energetico
- Superbonus 2025: adempimenti e documentazione richiesti
- Superbonus 2025: impianti fotovoltaici su condomìni
- Superbonus 2025 al 65 %: tabella della spesa massima
- Conclusione
- FAQ – Domande frequenti
Superbonus 2025: come ottenere il 65 %
Il Superbonus 2025 al 65 % è accessibile solo seguendo una serie di requisiti tecnici e normativi ben definiti. La logica è quella di incentivare interventi strutturali e miglioramenti energetici reali e duraturi, in linea con gli obiettivi europei di neutralità climatica. Per ottenere il beneficio, è fondamentale pianificare correttamente l’intervento, affidarsi a professionisti abilitati e rispettare tutte le scadenze burocratiche.
Per accedere alla detrazione del 65 % devi:
- Programmare un intervento trainante (es. cappotto termico ≥25 % superficie disperdente o sostituzione impianto di climatizzazione).
- Abbinare eventuali interventi trainati (impianti fotovoltaici, batterie, colonnine EV, infissi).
- Conseguire almeno 2 classi energetiche in più (APE pre e post lavori).
- Effettuare il pagamento con bonifico “parlante” entro il 31 dicembre 2025.
- Inviare asseverazione ENEA e visto di conformità.
Superbonus 2025 al 65 %: a chi spetta
Il Superbonus 2025 è rivolto a una platea ben definita di soggetti, con l’obiettivo di favorire il miglioramento energetico degli immobili residenziali, sia privati che pubblici. La misura introduce un sistema più equo rispetto al passato, favorendo i condomìni, i proprietari di abitazioni principali, e gli enti del terzo settore. È importante verificare la propria posizione catastale, la titolarità dell’immobile e l’eventuale presenza di requisiti reddituali per determinare l’accesso al bonus.
Beneficiari | Requisiti | Note |
---|---|---|
Condomìni | Delibera assembleare ≥ 1/3 millesimi | Aliquota 65 % su parti comuni + trainati su singole unità |
Persone fisiche (unità ≤2) | ISEE ≤ 300 000 € oppure abitazione principale | Solo per immobili residenziali |
Onlus, APS, OdV | Immobili non di lusso | Inclusi edifici di culto |
Comuni e IACP | Edilizia residenziale pubblica | Contributo cedibile tra enti |
Nota: non rientrano società di capitali (Srl, Spa) che possiedono immobili a reddito, salvo uso gratuito a enti del terzo settore.
Superbonus 2025 al 65 %: interventi ammessi
Il Superbonus 2025 consente di detrarre il 65 % delle spese sostenute per una serie di interventi edilizi suddivisi in due grandi categorie: trainanti e trainati. I primi sono obbligatori per accedere all’agevolazione, mentre i secondi sono incentivati solo se eseguiti congiuntamente a un trainante. Questa classificazione consente di orientare il bonus verso progetti con maggiore impatto sull’efficienza energetica complessiva dell’edificio.
Trainanti
- Cappotto termico (isolamento ≥ 25 % superficie lorda).
- Sostituzione impianto di climatizzazione con pompe di calore o sistemi ibridi.
- Riduzione rischio sismico (zone 1–3).
Trainati
- Impianto fotovoltaico fino a 20 kW per unità.
- Sistemi di accumulo max 10 kWh/kW.
- Colonnine di ricarica EV fino a 22 kW.
- Infissi a elevata efficienza (Uw ≤ 1,3 W/m²K).
Superbonus 2025 per efficientamento energetico
Gli interventi di efficientamento energetico non solo riducono la bolletta, ma aumentano il valore di mercato dell’immobile. Con il nuovo Superbonus 2025 al 65 % l’obiettivo minimo è il salto di due classi energetiche.
Esempio pratico: un’abitazione in classe F che passa a classe D grazie a cappotto esterno (trainante) + sostituzione caldaia con pompa di calore (trainante) + installazione di 6 kW di fotovoltaico residenziale (trainato).
Superbonus 2025: adempimenti e documentazione richiesti
Ottenere il Superbonus 2025 richiede attenzione nella preparazione e nella gestione della documentazione tecnica e fiscale. Ogni documento deve essere prodotto da figure professionali qualificate e nei tempi previsti. Un errore o un’omissione potrebbe compromettere l’accesso all’agevolazione, quindi è fondamentale affidarsi a un tecnico esperto che segua l’intero iter autorizzativo e amministrativo.
- APE ante-intervento redatta da tecnico abilitato.
- Relazione tecnica L. 10/1991 depositata in Comune.
- Computo metrico firmato con prezziari DEI o regionali.
- Asseverazione ENEA entro 90 giorni fine lavori.
- Visto di conformità (CAF o professionista).
- APE post-intervento per dimostrare salto classi.
Documento | Chi lo redige | Quando consegnare |
APE ante | Certificatore | Prima CILAS |
CILAS | Progettista | Prima lavori |
Asseverazione | Professionista | Fine lavori |
Visto | Commercialista/CAF | Trasmissione telematica |
Superbonus 2025: impianti fotovoltaici su condomìni
L’installazione di impianti fotovoltaici nei condomìni rappresenta una delle soluzioni più efficaci per migliorare l’efficienza energetica degli edifici plurifamiliari e valorizzare il patrimonio immobiliare. Con il Superbonus 2025 al 65 %, i condomìni possono investire in energia pulita beneficiando di una detrazione significativa, anche in combinazione con altri interventi trainanti. Inoltre, le nuove normative incentivano la costituzione di comunità energetiche condominiali per condividere e ottimizzare l’autoconsumo tra i residenti.
Per i condomìni la detrazione del 65 % si applica a:
- Impianto fotovoltaico su parti comuni (tetto, facciata) fino a 20 kW.
- Ripartizione energia in proporzione ai millesimi (o comunità energetica condominiale).
- Cessione del credito: l’amministratore può cedere a banca o installatore.
Bonus cumulabili:
- Batterie (max 1.000 € /kWh).
- Colonnine condominiali (50 % con limite 1.500 €).
Superbonus 2025 al 65 %: tabella della spesa massima
Intervento | Spesa massima agevolata | Detrazione 65 % |
Cappotto termico (cond.) | 40 000 €/u.i. | 26 000 € |
Pompa di calore (uni) | 30 000 € | 19 500 € |
FV + accumulatori | 48 000 € | 31 200 € |
Sismabonus (cond.) | 96 000 €/u.i. | 62 400 € |
Le soglie sono cumulative per edificio. Oltre questi importi la detrazione si applica solo sui limiti.
Conclusione
Il Superbonus 2025 al 65 % offre ancora un’opportunità concreta per ridurre i costi energetici e aumentare il valore degli immobili. Ogni progetto è unico: affidati a professionisti che sappiano gestire pratiche, asseverazioni e cessione del credito.
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FAQ – Domande frequenti
Sì, la cessione resta valida ma sarà applicata sulla nuova aliquota.
Solo se abbinati a un intervento trainante e rispettano i valori Uw.
Sì, sugli interventi non coperti si può usare il Bonus Casa nella stessa CILAS.
Sì, a condizione che non si tratti di un immobile di lusso e che sia previsto un intervento trainante con salto di due classi energetiche.
Dipende dall’intervento. Alcuni limiti sono per unità (es. cappotto, sismabonus), altri per edificio (es. impianto fotovoltaico condominiale).
Solo se i lavori non sono conclusi e si presenta regolare CILAS entro il 31 dicembre 2025, con APE ante lavori e tutti gli adempimenti previsti.